Lega Italiana Touch Rugby
Il Consiglio Federale ha deliberato la presa d’atto dell’associazione Lega Italiana Touch Rugby ASD, con sede amministrativa in Via Cal di Sopra 1 in Conegliano (Treviso) quale associazione rivolta all’attività del rugby in modalità “touch” sotto l’egida federale. Zeno Zanandrea sarà il referente federale presso la Lega.
Con questo semplice annuncio la Federazione Italiana Rugby ha dato alla Lega Italiana Touch Rugby lo stesso status della Lega Italiana Beach Rugby riconoscendo la serieta’ di un progetto portato avanti un passo alla volta che continua a crescere a ritmi serrati grazie al sostegno di moltissime societa’ e singoli volontari.
Il presidente LITR Massimo Camerin esprime cosi a caldo su Facebook lo stato d’animo del consiglio direttivo: “E’ fatta… Sei anni di battaglie, lotte e interminabili discussioni. Sei anni per citare solo gli ultimi di una missione iniziata molto prima. Sei anni di amicizie, scoperte, rivoluzioni, persone perdute e persone ritrovate ed ora siamo qua. Mai cosi orgoglioso di tutti quelli che in Lega Italiana Touch Rugby hanno sempre creduto”.
“Nonostante l’atmosfera di grande festa e di traguardo raggiunto che si respira all’interno del movimento siamo consapevoli che e’ questo il momento per ricompattarsi e dopo la festa si tornera’ a lavorare a testa bassa” commenta Daniele Mazziotta, segretario generale dell’associazione e responsabile per il movimento del centro sud. Quasi sulla stessa linea Francesco De Lazzari, consigliere LITR, che commenta cosi la notizia: “E’ entusiasmante vivere questo passaggio dell’associazione dall’interno. Non vediamo l’ora di iniziare a collaborare con Zanandrea per migliorare l’intero movimento”.
Il progetto Lega Italiana Touch Rugby nasce sei anni fa in quel di Este (PD) dove si ritrovano diversi rappresentanti di squadre di touch rugby di tutta Italia per analizzare i risultati di un questionario sul toccato promosso da MaiDireMeta.it, sito fondato solo qualche anno prima.
Al termine dell’incontro il 29 marzo 2008 nasce Lega Italiana Touch Rugby con lo scopo primario di unificare il regolamento di gioco di tutti i tornei italiani e dare un’organizzazione dal basso al movimento che in quegli anni era ai propri albori in Italia. La rotta, stabilita la sera stessa durante il terzo tempo offerto dal C’e’L’Este Rugby, sara’ quello di avere la stessa posizione della Lega Beach potendo cosi diventare uno strumento formidabile di promozione del Rugby sul territorio cosi come gia’ avveniva per il beach rugby. Obiettivo centrato questo fine settimana con la decisione del consiglio federale.
Non resta che ringraziare chi ha creduto e sostenuto questo progetto fin dall’inizio e chi, arrivando piu’ tardi, si e’ dato da fare per recuperare il tempo perduto.