Sabato 26 Gennaio i Bisonti Rugby ospiteranno a Rebibbia un torneo molto speciale. Dalle ore 10.00 gli amici della Lega Italiana Touch Rugby, con il supporto di una selezione di alcuni Club Laziali, si affronteranno insieme ai detenuti nella prima tappa di una mini serie di eventi di Rugby per Tutti ospitata nel penitenziario romano.
Oggi i Bisonti a Rebibbia sono un gruppo di trenta detenuti che si allenano da oltre un anno insieme al tecnico
Stefano Scarsella tutti i mercoledì mattina con regole ufficiali del Rugby al Tocco nel campo del carcere.
Sarà un’occasione importante per vivere un’esperienza unica nell’ambito del progetto promosso dalla
Federazione Italiana Rugby, dall’associazione Gruppo Idee e dalla casa circondariale di Roma, che
ha come obiettivo quello di promuovere la funzione riabilitativa dello sport in
carcere, come strumento di recupero e reinserimento sociale dei
detenuti. Il “Progetto Carceri”, uno dei cardini dell’impegno della
Federugby in ambito sociale, vede sempre più Club collegati a case
circondariali e già altri istituti di
detenzione hanno introdotto il rugby come attività ricreativa e di
recupero.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Ovale oltre le
sbarre”, il protocollo di intesa tra la FIR e il dipartimento
dell’amministrazione penitenziaria firmato lo scorso anno al CONI
dal Capo Dipartimento Santi Consolo e dal Presidente della Federazione
Italiana Rugby Alfredo Gavazzi, alla presenza del Presidente Giovanni
Malagò.
Il torneo di sabato 26 Gennaio è un momento importante di
trattamento rieducativo e di crescita personale per le persone detenute,
per re-integrarsi nella società civile, acquisire o ritrovare
l’abitudine al rispetto delle regole e dell’avversario.
Grazie a questa splendida iniziativa promossa dalla Lega Italiana Touch Rugby, i Bisonti potranno finalmente misurarsi in campo con le squadre autorizzate dal DAP e aggiungere l’elemento fondamentale alla pratica del nostro sport: un degno avversario. Sotto il segno del rispetto e del divertimento, auguriamo buon Rugby a tutti loro